Calcolo codice fiscale

Codice fiscale inverso: cosa è e come calcolarlo

Quando si parla di codice fiscale inverso, è innanzitutto necessario capire cosa è il codice fiscale. Esso è infatti un documento molto importante per ogni persona. Non commettere l’errore di confonderlo con la partita iva. Una domanda che in molti si pongono è come calcolare il codice fiscale inverso.

Se anche tu hai questo dubbio, allora questo è l’articolo che fa al caso tuo.

Mettiti comodo e seguimi.

In questo articolo ti parlerò di tante cose. Scopriremo cosa è il codice fiscale, la sua storia, com’è fatto, come si ottiene, a cosa serve e soprattutto come funziona il calcolo inverso del codice fiscale online. Andiamo a scoprire insieme tutte queste informazioni.

Cosa è il codice fiscale inverso

Prima di addentrarci nei dettagli è bene mettere in chiaro subito una cosa per evitare confusioni.

Quando si parla di codice fiscale e codice fiscale inverso, si sta parlando della stessa cosa.

Il codice fiscale inverso consiste nella validazione di un codice fiscale e nell’estrazione dei suo dati.

Per darti una spiegazione semplice, pensalo come al codice fiscale al contrario.

Come calcolare il codice fiscale inverso

Abbiamo scoperto insieme come si compone un codice fiscale, come vengono utilizzate le lettere e i numeri.

Ora è arrivato finalmente il momento di capire come funziona il calcolo del codice fiscale inverso online.

Ovvero come si passa dal codice fiscale al nome, per esempio.

Scopriamo come funziona il processo del calcolo inverso. È necessario seguire i passi dell’algoritmo che genera il codice fiscale, ma bisogna farlo al contrario.

Proviamoci:

1. Le prime tre lettere corrispondono al cognome e solitamente sono la prima, la seconda e la terza. 2. Le seconde tre lettere fanno riferimento al nome e di solito sono la prima, la terza e la quarta consonante. 3. Le ultime due cifre, che vanno da 00 a 99, corrispondono all’anno di nascita. 4. Una lettera rappresenta il mese, abbiamo già visto la distinzione per ogni mese. 5. Poi c’è il giorno di nascita, che in caso di donna al numero del mese viene aggiunto 40. Quindi se troviamo 51, significa che la donna è nata il 10 del mese. 6. Poi ci sono i quattro caratteri che indicano il comune di residenza. 7. Come ultimo c’è il carattere di controllo, in maniera tale da avere la certezza che il codice fiscale sia corretto.

L’utilità del codice fiscale inverso

Il codice fiscale inverso viene anche chiamato decodifica del codice fiscale.

Questo processo permette di estrarre i 16 caratteri che lo compongono. Come abbia visto, questi sono dati anagrafici della persona.

Le applicazioni online che si occupano di questo processo, effettuano un controllo sull’ultimo carattere, quello chiamato di controllo, in maniera tale da confermare che sia corretto. Se così non dovesse essero visualizzano un messaggio indicando quale dovrebbe essere quello corretto.

È importante sapere che non è possibile risalire al nome e al cognome semplicemente partendo dal codice fiscale. Questo perché una normativa della privacy non permette servizi online per la consultazione dell'anagrafe tributaria tramite software.

Cosa è il codice fiscale

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Il codice fiscale è un codice alfanumerico, ovvero composto sia da lettere e numeri. In totale i caratteri sono 16. Ogni persona fisica lo ottiene alla sua nascita. Lo Stato italiano lo rilascia sia a un cittadino italiano che a un cittadino straniero. Il requisito necessario è quello di avere il domicilio in Italia.

L’obiettivo del codice fiscale è quello di identificare le persone in maniera univoca per fini fiscali e amministrativi.

Questo codice viene dato anche a quelle associazioni che non hanno partita Iva.

L’Agenzia delle entrata calcola il codice fiscale utilizzando le seguenti informazioni personali di una persona:

Nome Cognome Data di nascita Comune di nascita

La composizione del codice fiscale

Il codice fiscale è diverso per ogni persona. Quello delle persone fisiche è composto da 16 caratteri, delle persone giuridiche da 11 caratteri, delle associazioni non riconosciute 9 caratteri mentre di quelle riconosciute da 8. A noi ci interessa soprattutto quello delle persone fisiche. Un codice fiscale è costituito nella seguente maniera.Questi sono i dati da codice fiscale. Inizia con sei consonanti, tre per il cognome e tre per il nome. Poi ci possono essere delle eccezioni. Se le consonanti non sono abbastanza, allora vengono utilizzate le vocali. Se invece il nome o il cognome è troppo corto, alla fine della sequenza viene messa la lettera X. A seguire ci sono cinque caratteri. Questi fanno riferimento alla data di nascita: l’anno, il mese e il giorno. Queste le lettere utilizzate per ogni mese:

Gennaio - A Febbraio - B Marzo - C Aprile - D Maggio - E Giugno - H Luglio - L Agosto - M Settembre - P Ottobre - R Novembre - S Dicembre - T

C’è una differenza tra uomini e donne. Per le donne il numero che indica la data nascita è compreso tra 41 e 71, quaranta in più rispetto a quello per gli uomini, che va da 1 a 31. Il comune di nascita invece viene indicato tramite i codici catastali, composti da tre numeri e una lettera. Poi infine c’è l’ultimo carattere, nominato “carattere di controllo”.

Conclusioni

Eccoci arrivati alla conclusione di questo articolo. Abbiamo scoperto insieme tante informazioni utili. Cos'è il codice fiscale, cosa si intende per codice fiscale inverso, la sua storia, perché è stato creato qual è l’obiettivo della creazione del codice fiscale. Successivamente abbiamo visto com’è composto, come si ottiene e soprattutto capito come funziona il calcolo del codice fiscale inverso. Ora sono sicuro che hai un’idea certamente migliore del codice inverso. Se vuoi calcolarlo, non devi fare altro che cliccare qui, inserire le tue informazioni personali e il convertitore del codice fiscale inverso ti aiuterà nel raggiungere il tuo obiettivo.

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