FISHCAL CODE :

Calcolo codice fiscale

Codice fiscale: cosa è e come calcolarlo

Come calcolare il codice fiscale

Il codice fiscale è uno dei documenti più importanti per una persona.

In molti tendono a confonderlo con la partita iva.

Altri invece non capiscono a cosa serva e soprattutto come si faccia a calcolarlo (codice fiscale).

Se anche tu hai questi dubbi, allora questo è l’articolo che fa al caso tuo.

Mettiti comodo e seguimi.

In questo articolo ti parlerò di tante cose. Scopriremo cosa è il codice fiscale, la sua storia, com’è fatto, come si ottiene, a cosa serve e soprattutto come calcolare il codice fiscale. Andiamo a scoprire insieme tutte queste informazioni.

Cosa è il codice fiscale

Il codice fiscale è un codice alfanumerico, composto da 16 caratteri. Viene dato a ogni persona fisica dopo la nascita. Per quanto riguarda lo Stato italiano viene rilasciato sia a un cittadino italiano che a un cittadino straniero. Il requisito necessario è quello di avere il domicilio in Italia.

Il codice fiscale ha l’obiettivo di identificare le persone in maniera univoco per fini fiscali e amministrativi.

Questo codice viene dato anche a quelle associazioni che non hanno partita Iva.

Il codice fiscale viene calcolato dall’Agenzia delle entrate grazie alle seguenti informazioni:

Nome Cognome Data di nascita Comune di nascita

Com’è fatto il codice fiscale

Il codice fiscale si differenzia in base a chi lo richiede

:
Per le persone fisiche è composto da 16 caratteri, per le persone giuridiche da 11 caratteri, per le associazioni non riconosciute 9 caratteri mentre per quelle riconosciute da 8. Concentriamoci sul codice fiscale delle persone fisiche. Un codice fiscale normale inizia con sei consonanti, tre per il cognome e tre per il nome. Poi ci possono essere delle eccezioni. Se le consonanti non sono abbastanza, allora vengono utilizzate le vocali. Se invece il nome o il cognome è troppo corto, alla fine della sequenza viene messa la lettera X.

Successivamente ci sono cinque caratteri. Questi fanno riferimento alla data di nascita: l’anno, il mese e il giorno. Queste le lettere utilizzate per ogni mese:

Gennaio - A Febbraio - B Marzo - C Aprile - D Maggio - E Giugno - H Luglio - L Agosto - M Settembre - P Ottobre - R Novembre - S Dicembre - T

C’è una differenza tra uomini e donne. Per le donne il numero che indica la data nascita è compreso tra 41 e 71, quaranta in più rispetto a quello per gli uomini, che va da 1 a 31.

Il comune di nascita invece viene indicato tramite i codici catastali, composti da tre numeri e una lettera. Poi infine c’è l’ultimo carattere, nominato “carattere di controllo”.

Come si ottiene il codice fiscale?

Il codice fiscale si ottiene in maniera differente in base alla propria situazione. Tutti devono fare e avere il codice fiscale. Un neonato lo ottiene nel momento in cui viene registrato all’anagrafe. Uno straniero invece lo ottiene presso gli uffici d’immigrazione e le questure, nel momento in cui fa domanda di permesso di soggiorno.

Anche un residente all’estero può richiederlo al Consolato italiano del paese dove sta vivendo.

A cosa serve il codice fiscale

Il fine del codice fiscale, come dice l’aggettivo, è proprio a fini fiscali. Questo permette all’anagrafe tributaria di registrare e controllare i dati rilevanti per il fisco. Ci sono alcuni atti nei quali il codice deve essere indicato:

Apertura di un conto corrente Riscossione di un pagamento Compravendita di immobili Compravendita di un’automobile Atti di accertamento Riscossione Rimborso delle tasse Come calcolare il codice fiscale

Dopo aver visto come è composto il codice fiscale e aver capito a cosa corrispondono le lettere e i numeri che vediamo sulla nostra carta, è importante comprendere come funziona il calcolo del codice fiscale online.

Calcolarlo è molto semplice, infatti è possibile accedere a un generatore di codice fiscale. Qui è sufficiente inserire le proprie informazioni nelle sezioni opportune. Il tuo cognome, nome, data di nascita, sesso, luogo di nascita e provincia. Successivamente il programma genera il codice fiscale.

Può succedere che due persone abbiano le stesso codice fiscale. Cosa succede in questo caso? L’Agenzia delle Entrate provvederà a cambiare alcuni caratteri per risolvere questo problema.

Il calcolo online del codice fiscale fa riferimento alle regole del DM del 12/03/1974.

È importante sapere però, che se decidi di utilizzare questo metodo, l’unico codice fiscale valido è quello che viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.

Conclusioni

Eccoci arrivati alla conclusione di questo articolo. Abbiamo scoperto insieme tante informazioni utili. Cos'è il codice fiscale, la sua storia, perché è stato creato qual è l’obiettivo della creazione del codice fiscale. Successivamente abbiamo visto com’è composto, come si ottiene e soprattutto come calcola il codice fiscale. Ora sono sicuro che hai un’idea certamente migliore del codice fiscale. Se vuoi calcolarlo, non devi fare altro che cliccare qui, inserire le tue informazioni personali e il programma ti permetterà di generare il tuo codice fiscale.

La storia del codice fiscale

Il codice fiscale viene introdotto in Italia nell’anno 1973, grazie al Decreto del presidente della Repubblica n. 605. È una parte dell’Anagrafe Tributaria e ha lo scopo di migliorare e rendere più efficiente l’amministrazione finanziaria del paese.

Solo nel 1976 vennero rilasciati i primi codici fiscali e venivano usati per la dichiarazione dei redditi. All’epoca i codici erano in formato cartaceo, mentre ora sono una carta magnetica. Coloro che vivono, risiedono in Italia e hanno l’assistenza sanitaria, ricevono questo codice con una smart card che fa anche da tessera sanitaria e di accesso per servizi pubblici e privati. Il codice fiscale viene utilizzato da diverse istituzioni. Il Sistema Sanitario Nazionale lo utilizza per controllare la spesa sanitaria delle Regioni, dall’INPS per le prestazioni previdenziali e dal Ministero del Lavoro per la registrazione delle assunzioni dei lavoratori.

Servizio offerto gratuitamente dalla Include Webs S.C.P. Tutti i diritti riservati. In rari casi il codice generato non è quello assegnato dal Ministero delle Finanze. Codice generato secondo regole D.M. 12-03-1974.